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Panoramica Agnone 03/2006
Molti sono stati gli investimenti spesi per questa arteria locale. Ma come?, in che modo?
Io non penso che dietro la strada in questione ci siano state le solite "Cammellate" e tric' e' ballacché, ma penso che se questa strada è stata progettata per i pedoni, e quindi per passeggiate nel verde, joking e ecc., perchè sono state utilizzate le modalità previste per una strada carrabile? Si potevano investire quei soldi per un percorso naturalistico-panoramico pedonabile. Dico questo perchè credo che un muro alto sino a 10 metri di una lunghezza di oltre 60-70 metri, all'epoca costava un sacco di soldini. Gli ultim lavori sono costati 1.350.000.000. L

In conclusione penso che riguardo la viabilità dell'area altomolisana e sopratutto agnonese, le amministrazioni dovrebbero concertare meglio le opere sovvenzionate.

Dal tempo molise...
.... Insomma la Panoramica è ora interessata da quattro cedimenti del suolo che l’hanno completamente segmentata. «Ma non è solo la strada Panoramica – continua Patriarca - Probabilmente dovremo chiudere al traffico l’ex Statale 86 in direzione del Mulino Casciano che in tre punti ha accusato dei considerevoli smottamenti. Uno in particolare, che ha evidenziato un notevole abbassamento del livello dell’ex strada stradale. Abbiamo fatto richiesta, per un intervento immediato, di un milione di euro. Ma già con la metà della somma – ha concluso il Tecnico - potremmo ovviare, anche se non in maniera definitiva, sia alla frana antistante la casa di riposo di San Bernardino che accede alla strada Panoramica, sia anche per un tempestivo intervento sulla ex Statale 86». Le frane, soprattutto quelle della strada Panoramica, sono diventate punto di attrazione. Sono tante, infatti, le persone che si recano a vedere quello che ha provocato la forza della natura. Nonostante l’accesso interdetto anche ai pedoni.....



 

Frana di Monte Calvario di Agnone, Paglione: “La Regione attui finalmente concreti programmi di prevenzione del dissesto idrogeologico. Non è più possibile stare a guardare mentre il Molise frana”.

comunicato stampa Gruppo Ds al Consiglio Regionale- Campobasso, 23 marzo 2005

“Quest’ultimo evento ripropone in maniera drammatica il tema del dissesto idrogeologico di tutto il Molise, che ormai sta assume do connotati apocalittici”. Il capogruppo dei Democratici di Sinistra alla Regione, Candido Paglione, candidato alla Camera dei Deputati nella lista unitaria de L’Ulivo, interviene sugli ultimi eventi che hanno visto “franare un altro pezzo del Molise”, riferendosi al consistente smottamento che ha interessato l’area di Monte Calvario nel territorio di Agnone. “Il governo regionale – dice Paglione – deve intervenire celermente, e non solo a parole, affinché si possa finalmente attuare una politica di prevenzio e in grado di salvaguardare sia quei pochi territori che non sono stati ancora interessati da simili eventi sia quelli per i quali la situazione si fa ogni giorno più difficile. Il Molise, infatti, è una regione ad alto rischio idrogeologico e nulla, finora, è stato fatto affinché tali problematiche potessero essere affrontate con efficacia e determinazione. Alle decine di famiglie di Agnone che stanno vivendo il dramma delle frane e dei dissesti e, soprattutto, agli ospiti della casa di riposo “San Berardino”, va il mio pensiero oltre a quello degli esponenti della minoranza alla Regione, con l’auspicio che simili eventi non abbiano più a ripetersi”.

 

 

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