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AGNONE (IS) territorio
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INDEX Agnone, li 1° settembre 2000
PRINCIPI GENERALI
E PROGRAMMATICI
TITOLO II CAPO II
Articolo 19
Attribuzioni
del Consiglio
1. Spetta al Consiglio comunale, senza possibilità di delega ad altri
organi:
1) deliberare gli statuti dell'ente e delle aziende: Redalicela loro revisione;
2) approvare i regolamenti comunali eccetto il regolamento sull'ordinamento
degli uffici e dei servizi che è di competenza della Giunta comunale;
3) stabilire i criteri generali sull'ordinamento degli uffici e dei servizi;
4) formulare i programmi generali e settoriali e le relazioni previsionali e
programmatiche;
5) approvare il programma dei lavori pubblici da eseguire nel triennio con l'indicazione
dei mezzi stanziati nel bilancio e disponibili secondo le indicazioni contenute
nell' art. 14 della legge 11 febbraio 1994, nr.1 09 alla cui disciplina restano,
altresì, vincolate le modalità di intervento, di programmazione
e di attuazione. Il programma triennale, da affiggere all'albo pretorio per
la durata di giorni 60 consecutivi, redatto secondo lo schema tipo definito
dal Ministero dei Lavori Pubblici, deve essere conforme agli strumenti urbanistici
vigenti e diverrà operativo con l'emanazione del regolamento attuativo;
6) approvare il bilancio annuale e pluriennale e le relative variazioni;
7) approvare il conto consuntivo;
8) approvare i piani territoriali ed urbanistici ed i relativi strumenti esecutivi,
i piani particolareggiati ed i piani ,di recupero, i programmi annuali e pluriennali
per la loro attuazione e le eventuali deroghe ad essi;
9) formulare pareri da rendere nelle materie di cui ai precedenti punti 5),
6), 7) 8);
10) approvare le convenzioni con altri Comuni e quelle tra il Comune e la Provincia,
la costituzione e la modificazione di forme associative;
11) deliberare l'istituzione, i compiti e le nonne sul funzionamento degli organismi
di decentra mento e di partecipazione;
12) determinare l'assunzione diretta dei pubblici servizi; la costituzione di
istituzioni e di aziende speciali; la concessione di pubblici servizi;
13) deliberare la partecipazione del Comune a società di capitali;
14) affidare attività o servizi, non rientranti tra quelli pubblici locali,
a soggetti pubblici e privati mediante convenzione;
15) Istituire e disciplinare l'ordinamento dei tributi; delle tariffe per la
fruizione di beni e servizi e le relative variazioni, non di carattere automatico;
16) Stabilire gli indirizzi da osservare da parte delle aziende pubbliche e
degli enti dipendenti, sovvenzionati o sottoposti a vigilanza;
17) Approvare le delibere relative alla contrazione di mutui non previste espressamente
in atti fondamentali ed all' emissione di prestiti obbligazionari;
18) Deliberare le spese che impegnino i bilanci per gli esercizi successivi
escluse quelle relative alle locazioni di immobili ed alla somministrazione
e fornitura di beni e servizi a carattere continuativo;
19) Deliberare gli acquisti, le alienazioni immobiliari e le relative pennute;
gli appalti e le concessioni che non siano previsti espressamente in atti di
programmazione annuale del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione
o che, comunque, non rientrino nella ordinaria amministrazione di funzioni e
servizi di competenza della Giunta, del Segretario o di altri funzionari dirigenti;
20) Definire gli indirizzi generali per la nomina e designazione da parte del
Sindaco dei rappresentati del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni nonché
effettuare la nomina, la designazione e la revoca dei propri rappresentanti
presso Enti, Aziende ed Istituzioni operanti nell' ambito del Comune ovvero
da esso dipendenti o controllati;
21) Decidere sulle condizioni di- ineleggibilità, di incompatibilità
e decadenza dei consiglieri elettivi secondo le vigenti disposizioni di legge;
22) Discutere ed affrontare gli indirizzi generali di governo, comunicati dal
Sindaco, nella seduta successiva;
23) Deliberare le nomine ed adottare ogni altro provvedimento di carattere amministrativo
per il quale la legge stabilisca la specifica competenza del consiglio;
24) Istituire le commissioni consiliari, deterrninandone il numero e le competenze;
25) Ogni e qualsiasi altra competenza prevista dalla legge.
2. Il Consiglio comunale, a maggioranza assoluta dei propri membri, può
istituire al proprio interno commissioni d'indagine sull'attività dell'amministrazione.
3. Nella commissione d'indagine devono essere rappresentati proporzionalmente
tutti i
gruppi consiliari presenti in consiglio. I membri delle commissioni sono designati
autonomamente dai rispettivi gruppi consiliari.
4. La commissione consiliare ha diritto di accesso a tutti gli atti e documenti
del Comune afferenti l'indagine da svolgere e conclude con una relazione in
cui sono riportate le distinte posizioni assunte da ciascun componente sui fatti
accertati. La commissione può anche presentare due relazioni: una di
maggioranza ed una di minoranza.
5. La relazione (o le relazioni) è sottoposta all'esame del Consiglio
comunale nei termini assegnati in sede di nomina delle commissioni per la valutazione
di competenza.
6. Le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente articolo non
possono essere adottate in via d'urgenza da altri organi del Comune, salvo quelle
attinenti alle variazioni di bilancio da sottoporre a ratifica del Consiglio
nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza.
IL SEGRETARIO
- DIRETTORE GENERALE
Dr. Michele Mollichelli
STATUTO del COMUNE di AGNONE (Provincia di Isernia)
Vs
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