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INDEX
STATUTO del COMUNE di AGNONE (Provincia di Isernia)
IL SEGRETARIO - DIRETTORE GENERALE
Dr. Michele Mollichelli
PRINCIPI GENERALI
E PROGRAMMATICI
TITOLO II CAPO
III La Giunta Comunale
Articolo 29
La Giunta Comunale
1. La Giunta comunale è l'organo esecutivo del Comune con competenza
generale.
2. Esercita, altresì, funzioni di promozione, di iniziativa, di attuazione
degli indirizzi generali.
Articolo 30
Attribuzioni della Giunta
l. La Giunta comunale è l'organo di collaborazione del Sindaco e opera
attraverso deliberazioni collegiali.
a) La Giunta è convocata dal Sindaco che la presiede.
b) In caso di assenza o di impedimento del Sindaco, la Giunta è convocata
e presieduta dal Vice Sindaco o, in assenza anche di quest'ultimo, dall'assessore
anziano per età.
c) La Giunta compie gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla
legge al Consiglio e che non rientrino nelle competenze, previste dalle leggi
o dal presente Statuto, del Sindaco, degli organi di decentramento, del Segretario
comunale o dei dipendenti apicali; collabora con il Sindaco nell'attuazione
degli indirizzi generali del consiglio, riferisce annualmente al Consiglio sulla
propria attività propositiva e di impulso nei confronti dello stesso.
2. Spetta alla Giunta:
a) Dare esecuzione ai provvedimenti del Consiglio;
b) Predisporre lo schema di bilancio preventivo e pluriennale, nonché
la redazione del conto consuntivo;
c) Adottare i provvedimenti di attuazione dei programmi generali approvati dal
Consiglio, nel rispetto degli indirizzi fissati;
d) Adottare i regolamenti sull'ordinamento degli uffici e dei servizi nel rispetto
dei criteri generali stabiliti dal Consiglio e sullo stato giuridico; approvare
le piante organiche e le relative variazioni e bandire i concorsi per l'assunzione
di personale; nominare le commissioni giudicatrici dei concorsi e recepire i
relativi atti; .
e) Deliberare, nei casi d'urgenza, le variazioni di bilancio, salvo ratifica
nei termini previsti dall'art. 32, comma 3, della legge 8.6.1990, nr.142;
f) Deliberare gli storni di fondi con le modalità e limiti previsti dal
regolamento di contabilità; g) Provvedere all'approvazione ed esecuzione
dei progetti di opere pubbliche, sempre che esistano concreti mezzi di finanziamento;
h) Affidare, nei limiti di cui alla precedente lettera g) gli incarichi per
la progettazione, direzione e collaudo dei lavori;
i) Deliberare, previo parere favorevole della commissione consiliare competente,
la determinazione dei criteri e delle modalità di concessione di sovvenzioni,
contributi, sussidi ed au sili finanziari, vantaggi economici di qualunque genere
a persone ed enti pubblici e privati;
j) Deliberare l'erogazione di contributi, indennità, compensi, rimborsi
ed esenzioni ad amministratori e dipendenti o a terzi con l'osservanza ed i
limiti stabiliti dalle leggi;
k) Attuare le deliberazioni adottate dal Consiglio in materia di servizi pubblici,
enti, aziende ed organismi istituiti dal Comune e da esso dipendenti o sovvenzionati,
provvedendo agli adempimenti di vigilanza, anche sulle società a partecipazione
comunale con l'osservanza degli indirizzi stabiliti dal Consiglio;
l) Deliberare in materia di liti attive e passive, in materia di transazioni
e rinunce non riguardanti il riconoscimento di debiti fuori bilancio;
m)Approvare i contratti nel rispetto delle modalità e procedure previste
dal relativo regolamento.
Articolo 31
Composizione della Giunta
1. La Giunta comunale è composta dal Sindaco che la presiede e da nr.
6 assessori tra cui il Vice Sindaco nominati dal Sindaco fra i consiglieri comunali
e/o fra i cittadini che siano in possesso dei requisiti di compatibilità
e di eleggibilità alla carica di consigliere. Il numero degli assessori
esterni non può essere superiore ad un terzo degli assessori previsti
nel presente- Statuto. La nomina ad assessore ha efficacia a decorrere dal giorno
successivo a quello della comunicazione dell' accettazione della carica. Gli
assessori non consiglieri partecipano al Consiglio senza diritto di voto con
funzione di relazione e diritto di intervento nelle materie assegnate.
2. Non possono far parte della Giunta i parenti ed affini fino al terzo grado
del Sindaco.
Articolo 32
Elezione del Sindaco e nomina della Giunta
1. Il Sindaco è eletto dai cittadini a suffragio universale e diretto
secondo le disposizioni dettate dalla legge ed è membro del Consiglio
comunale.
2. Il Sindaco nomina i componenti della Giunta, tra cui un Vice Sindaco, e ne
dà comunicazione al Consiglio nella prima seduta successiva alla elezione.
3. Il Sindaco può revocare uno o più assessori, dandone motivata
comunicazione al Consiglio. La discussione sulla comunicazione del Sindaco non
dà luogo ad alcun voto consiliare, la sostituzione dell'assessore dimissionario
e revocato deve avvenire entro 15 gg. dal provvedimento di revoca o dalla acquisizione
al protocollo delle dimissioni dell'assessore.
4. Chi ha ricoperto per due mandati consecutivi la carica di Sindaco, non è,
allo scadere del secondo mandato, immediatamente rieleggibile alla medesima
carica. Il terzo mandato del Sindaco è ammesso se uno dei due mandati
precedenti ha avuto durata inferiore a due anni sei mesi ed un giorno per causa
diversa dalle dimissioni volontarie.
Articolo 33
Divieto di incarichi e consulenze
1. Agli Assessori, al Sindaco ed ai Consiglieri comunali, è vietato ricoprire
incarichi e assumere consulenze presso il Comune o enti ed istituzioni dipendenti
o comunque sottoposti al controllo e alla vigilanza del Comune.
2. Per gli incarichi o consulenze di cui al comma 1 ricevuti prima della elezione
e tuttora in corso, qualora non determinano la ineleggibilità, devono
essere presentate le dimissioni o le rinunce entro il termini di giorni dieci
dalla convalida della elezione. La mancanza di dimissioni o di rinuncia comporta
la decadenza dalla carica di consigliere comunale.
Articolo 34
Attività e funzionamento della Giunta
1. La Giunta collabora con il Sindaco nell'amministrazione del Comune ed opera
attraverso deliberazioni collegiali.
2. A ciascun assessore sono assegnate, secondo le modalità stabilite
da precedente art. 32 funzioni organicamente ordinate per materie e la responsabilità
politico-amministrativa, di indirizzo e controllo e sovrintendenza del settore
cui è preposto. Egli fuma gli atti di competenza se gli è stata
data espressa delega da parte del Sindaco e sempre che l'obbligo della fuma
non sia assegnato dallo Statuto, dal regolamento o da disposizioni di legge
al Segretario comunale o ai funzionari.
3. TI Sindaco attribuisce ad uno degli assessori le funzioni di Vice Sindaco
al fine di assicurare la sostituzione del Sindaco in caso di assenza, impedimento
o vacanza per altri motivi.
4. In mancanza del Sindaco o del Vice Sindaco svolge le relative funzioni l'assessore
più anziano di età.
5. La Giunta comunale risponde del proprio operato al Consiglio comunale e gli
assessori sono responsabili collegialmente degli atti emanatl nell'ambito delle
rispettive competenze.
6. La procedura per la formazione delle deliberazioni della Giunta sono stabilite
nel regolamento di cui al successivo comma.
7. La Giunta adotta un regolamento interno per l'esercizio delle proprie attività.
Articolo 35
Adunanze e deliberazioni
1. La Giunta comunale è convocata e presieduta dal Sindaco che fissa
gli oggetti all'ordine del giorno della seduta.
2. Le sedute della Giunta non sono pubbliche.
La Giunta delibera con l'intervento della metà più uno dei membri
in carica e a maggioranza assoluta dei voti.
3. Alle sedute della Giunta possono intervenire i revisori dei conti su esplicito
invito del Sindaco o su motivata richiesta degli stessi la cui presenza viene
riportata a verbale negli atti deliberativi adottati.
4. Ogni provvedimento amministrativo, compresi quelli concernenti l'organizzazione
amministrativa, lo svolgimento dei pubblici concorsi ed il personale, deve indicare
i presupposti di fatto e le ragioni giuridiche della determinazione adottata,
salvo i casi di cui all'art.3, comma 2, della legge nr.241/90.
5. Alle sedute della Giunta partecipa il Segretario comunale, che svolge le
funzioni attribuitegli dalle leggi, dal presente Statuto e dai regolamenti.
6. Il Segretario comunale cura, altresì, la verbalizzazione delle sedute
e sottoscrive i verbali delle stesse unitamente al Presidente della seduta.
Articolo 36
Mozione di sfiducia
1. Il voto del Consiglio comunale contrario ad una proposta del Sindaco o della
Giunta non comporta le dimissioni del Sindaco.
2. Il Sindaco, la Giunta cessano dalla carica in caso di approvazione di una
mozione di sfiducia votata per appello nominale dalla maggioranza assoluta dei
componenti il Consiglio comunale. La mozione di sfiducia deve essere motivata
e sottoscritta da almeno due quinti dei Consiglieri assegnati senza computare
a tal fine il Sindaco e viene messa in discussione non prima di dieci giorni
e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione. Se la mozione viene approvata,
si procede allo scioglimento del Consiglio e alla nomina di un Commissario ai
sensi delle leggi vigenti. Se il Sindaco non procede alla convocazione del Consiglio
comunale nel termine previsto dal presente comma vi provvede il Prefetto.
Articolo 37
Dimissioni,decadenza,decesso,sospensione, rimozione o impedimento del Sindaco
1. Il Vice Sindaco sostituisce il Sindaco in caso di assenza o di impedimento
temporaneo, nonché nel caso di sospensione dell'esercizio della funzione
adottata ai sensi dell'art. 15, comma 4/bis, della legge 19 marzo 1990,nr.55,
come modificato dall'art. 1 della legge 18 gennaio 1992, m.16.
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STATUTO del COMUNE di AGNONE (Provincia di Isernia)
IL SEGRETARIO - DIRETTORE GENERALE
Dr. Michele Mollichelli
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