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INDEX
STATUTO del COMUNE
di AGNONE (Provincia di Isernia)
IL SEGRETARIO - DIRETTORE GENERALE
Dr. Michele Mollichelli
PRINCIPI
GENERALI E PROGRAMMATICI
TITOLO
IV
CAPO
II
CAPO
I
Servizi pubblici
Articolo 74
Forme di gestione
1. Il Comune, per la gestione dei servizi pubblici, riservati in via esclusiva
dalla legge e che abbiano per oggetto produzione di beni ed attività
rivolte a realizzare fini sociali ed a promuovere lo sviluppo economico e civile,
può ricorrere alle seguenti forme:
a) in economia, quando per le modeste dimensioni o per le caratteristiche del
servizio non sia opportuno costituire una istituzione o una azienda;
b) in concessione a terzi, quando sussistano ragioni tecniche, economiche e
di opportunità sociale;
c) a mezzo di aziende speciali, anche per la gestione di più servizi
di rilevanza economica ed imprenditoriale;
d) a mezzo di istituzione, per l'esercizio di servizi sociali senza rilevanza
imprenditoriale; e) a mezzo di società per azioni a prevalente capitale
pubblico locale o a responsabilità limitata a prevalente capitale pubblico
costituita o partecipata dal Comune, qualora il Consiglio comunale ritenga opportuno
in relazione alla natura ed all'ambito territoriale al servizio da erogare la
partecipazione di più soggetti pubblici o privati.
2. Il Consiglio Comunale, nell'ambito della legge ed in relazione alle forme
di gestione su indicate, regola con propri provvedimenti: l'istituzione, la
partecipazione, le modalità di gestione, le finalità, gli indirizzi,
l'organizzazione ed il funzionamento, approvando, ove occorra, i relativi atti
costitutivi ed i regolamenti e conferendo l'eventuale capitale di dotazione.
Articolo
75
Indirizzo - Vigilanza - Controllo
l. Il Comune esercita sulle società per azioni a prevalente capitale
locale, sulle aziende speciali e sulle istituzioni, poteri di indirizzo, vigilanza
e controllo anche attraverso l'approvazione dei loro atti procedimentali.
2. A tal fine spetta al Consiglio Comunale:
a) la nomina e la revoca degli amministratori degli enti ed aziende interamente
dipendenti dal Comune, nonché degli amministratori e sindaci del Comune
nelle società a partecipazione comunale maggioritarie;
b) l'approvazione dei bilanci preventivi annuali e pluriennali e le relative
variazioni; c) l'approvazione dei piani-programma nonché quelli che prevedono
nuovi investimenti e revisioni tariffarie, relative ad aziende ed istituzioni;
d) l'approvazione dei conti consuntivi, relative ad aziende ed istituzioni.
3. Nella nomina degli amministratori, di cui alla precedente lettera a) del
comma 2, è assicurata, nei modi stabiliti dalla legge, la rappresentanza
della minoranza consiliare.
4. Con il bilancio comunale sono approvati gli impegni relativi ai bilanci degli
enti ed aziende dipendenti che costituiscono allegati al bilancio del Comune
stesso.
5. I consuntivi degli enti ed aziende dipendenti dal Comune sono pure allegati
al conto consuntivo del Comune in sede di approvazione
Articolo
76
Nomina e revoca degli amministratori
1. Gli amministratori ed i sindaci di cui al comma 2 lettera a), del precedente
articolo sono scelti dal Consiglio Comunale, fuori dal proprio seno, fra coloro
che hanno i requisiti per la nomina a consigliere comunale ed una speciale competenza
tecnica e/o amministrativa, per studi compiuti, per funzioni disimpegnate presso
aziende pubbliche o private, per uffici pubblici ricoperti.
2. La nomina ha luogo a maggioranza assoluta di voti. Se dopo due votazioni
nessuno dei candidati ha riportato la maggioranza assoluta, si procede al ballottaggio
fra coloro che nella seconda votazione hanno riportato maggior numero di suffragi.
Al ballottaggio è ammesso un numero di candidati possibilmente doppio
dei membri da eleggere.
3. La revoca dei singoli amministratori o dell'intero organo esecutivo di nomina
comunale può avvenire, su motivata proposta del Sindaco o di un terzo
dei consiglieri assegnati al Comune nel primo caso, di un terzo dei consiglieri
assegnati nel secondo caso. La proposta di revoca può essere attivata
solo ed esclusivamente per effettive ragioni di pubblico interesse. Nella stessa
seduta il Consiglio provvede alla sostituzione su proposta del Sindaco.
4. Per la nomina, designazione e revoca, si applicano per quanto compatibili,
gli artt. 32, comma 2, lettera n), e 36, comma 5, della legge 8 giugno 1990,
nr.142.
CAPO
I
INDEX
STATUTO del COMUNE di AGNONE (Provincia di Isernia)
IL SEGRETARIO - DIRETTORE GENERALE
Dr. Michele Mollichelli
Vs studio