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AGNONE (IS) territorio
ha 9.630
INDEX Agnone, li 1° settembre 2000
TITOLO
I
PRINCIPI GENERALI E PROGRAMMATICI
Articolo 1,2,3,4,5,6,7,8
9,10,11,12,13,14,15,16
Articolo 1
1. Il COMUNE
di AGNONE è Ente che gode di autonomia statutaria, normativa, organizzativa
e amministrativa, nonché autonomia impositiva e finanziaria nell'ambito
del presente Statuto, dei propri regolamenti e delle leggi di coordinamento
della finanza pubblica.
2. Esercita funzioni proprie e quelle conferite con legge dello Stato e della
Regione, secondo il principio di sussidiarietà e le svolge anche attraverso
le attività che possono essere adeguatamente esercitate dall'autonoma
iniziativa dei cittadini e delle loro formazioni sociali.
Articolo 2
Finalità
1. Il Comune rappresenta e cura unitariamente gli interessi della propria comunità,
ne promuove lo sviluppo ed il progresso civile; sociale ed economico e garantisce
la partecipazione dei cittadini, singoli o associati, alle scelte politiche
ed amministrative della comunità.
- 2. S'impegna a realizzare condizioni di pari opportunità tra uomo e
donna ai sensi della legge lO aprile 1991, nr.125, attraverso l'istituzione
di un comitato per le pari opportunità, anche al fine di promuovere la
presenza di entrambi i sessi negli Organi Collegiali del Comune, nonché
degli enti, aziende ed istituzioni da esso dipendenti.
Articolo 3
Territorio, gonfalone e stemma, titolo di città
1. TI Comune di Agnone è costituito dal centro urbano, dalla frazione
di Villacanale, dalla borgata di Fontesambuco nonché dagli agglomerati
e case sparse in tutto il territorio.
2. Il territorio si estende per Ha 9.629 e confina con i Comuni di Belmonte
del Sannio, Castiglione Messer Marino, Schiavi d'Abruzzo, Poggio Sannita, Castelverrino,
Pietrabbondante, Pescolanciano, Carovilli, Vastogirardi, Capracotta, Pescopennataro,
Rosello e Roio del Sangro.
2. Il centro urbano assume le funzioni di capoluogo e sede degli organi istituzionali
e degli uffici in Via Giuseppe Verdi, n. 9. Le variazioni della sede sono deliberate
dal Consiglio Comunale.
3. Il Comune ha un proprio gonfalone e un proprio stemma, adottati con deliberazione
del Consiglio comunale e riconosciuti nei modi di legge.
4. Il regolamento disciplina l'uso del gonfalone e dello stemma, nonché
i casi di concessione in uso dello stemma ad enti od associazioni, operanti
nel territorio comunale e le relative modalità.
5. li Comune si fregia del titolo di "Città" concesso con privilegio
del Re Ladislao d'Angiò in data 24 dicembre 1395, confermato dalla Regina
Giovanna II d'Angiò (1414), da Alfonso d'Aragona (1425), da Ferrante
d'Aragona (1443) e da Filippo IV° di Napoli il 24 gennaio 1701.
Articolo 4
Tutela
della vita umana, della persona e della famiglia
1. li Comune tutela la vita umana, la persona e la famiglia; promuove, inoltre,
la valorizzazione sociale della maternità e della paternità, assicurando
sostegno alla corresponsabilità dei genitori nell'impegno della cura
e dell'educazione dei figli, anche tramite i servizi sociali e educativi; garantisce
il diritto allo studio ed alla formazione culturale e professionale per tutti
in un quadro istituzionale ispirato alla libertà di educazione.
Articolo 5
Tutela
della salute
1. li Comune concorre a garantire, nell'ambito delle sue competenze, il diritto
alla salute; attua, in collaborazione con le competenti strutture sanitarie,
idonei strumenti per renderlo effettivo e concreto, con particolare riguardo
alla prevenzione, alla tutela della salubrità e della sicurezza dell'ambiente,
del posto di lavoro, della maternità e della prima infanzia.
2. Opera per l'attuazione di mi efficiente servizio di assistenza sociale, con
speciale riferimento agli indigenti, agli anziani, ai minori, agli inabili ed
invalidi.
Articolo 6
Tutela
del patrimonio naturale, storico e artistico
I. li Comune adotta le misure necessarie a conservare e difendere l'ambiente,
predisponendo ed attuando piani per la difesa del suolo e del sottosuolo e per
eliminare le cause di inquinamento atmosferico, acustico e delle acque.
2. Tutela le risorse energetiche presenti nel suo territorio; in particolare,
nell'ambito delle sue competenze, predispone piani per il corretto utilizzo
delle risorse idrogeologiche, ivi comprese quelle delle sorgenti minori. Garantisce
la salvaguardia, il potenziamento ed anche l'uso mirato dei beni silvo - pastorali.
3. Tutela il patrimonio storico, artistico, paesaggistico e archeologico garantendone
il godimento da parte della collettività.
Articolo 7
Promozione
dei beni culturali, dello sport e del tempo libero
1. li Comune promuove lo sviluppo del patrimonio culturale, anche nelle sue
espressioni di lingua, di costume e di tradizioni locali.
2. Incoraggia e favorisce lo sport dilettantistico ed il turismo sociale.
3. Per il raggiungimento di tali finalità, il Comune favorisce l'istituzione
di enti, organismi
ed associazioni culturali, assistenziali, ricreative e sportive, promuove la
creazione di idonee strutture, servizi ed impianti e ne assicura l'accesso agli
enti, organismi ed associazioni, ai sensi dell'art. 7, comma 5, della legge
8 giugno 1990, nr. I42.
4. I modi di utilizzo delle strutture, dei servizi ed impianti sono disciplinati
da apposito regolamento che deve, altresì, prevedere le attività
consentite nonché il concorso degli enti, organismi ed associazioni alle
sole spese di gestione. Il regolamento indica anche le attività che per
le loro finalità di carattere sociale, culturale, sportive e turistiche
sono consentite gratuitamente.
Articolo 8
Assetto
ed utilizzazione del territorio
1. Il Comune promuove ed attua un organico assetto del territorio, nel quadro
di un programmato sviluppo degli insediamenti umani, delle infrastrutture sociali
e degli impianti industriali, turistici e commerciali, attraverso i vigenti
strumenti di pianificazione ed anche attraverso la predisposizione ed attuazione,
in tempi accettabili, di un piano regolato re generale, sempre nel rispetto
delle previsioni programmatiche regionali e degli Enti sub-regionali.
2. Concorre alla realizzazione di piani di sviluppo dell'edilizia residenziale
pubblica al fine di assicurare il diritto all'abitazione.
3. Predispone e realizza le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, secondo
le esigenze, le priorità definite e connesse agli strumenti pianificatori
in atto o in previsione.
4. Attua un sistema coordinato di traffico, di trasporti e di circolazione,
adeguato ai fabbisogni di mobilità della popolazione residente e fluttuante,
con particolare riguardo alle esigenze lavorative, scolastiche, turistiche e
commerciali.
5. In caso di pubbliche calamità, predispone strumenti di pronto intervento,
secondo le indicazioni di apposito piano per la protezione civile.
IL SEGRETARIO
- DIRETTORE GENERALE
Dr. Michele Mollichelli
STATUTO del COMUNE di AGNONE (Provincia di Isernia)
Vs
studio
viscions.it
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